Carriera FM14| Prato, Lega Pro C1/B, stagione 2018/19 - 1

Al termine dell'infelice stagione con il St Albans, ho rassegnato le dimissioni nella speranza di trovare velocemente una società disposta ad offrirmi una nuova occasione.
Purtroppo, però, le mie speranze si sono rivelate vane ancora una volta e solo dopo due anni di inattività sono riuscito ad avere un nuovo posto che, a dire il vero, giunge parecchio inaspettato, considerati gli insuccessi precedenti.


Infatti, ad offrirmi la panchina è la dirigenza del Prato, società professionistica italiana che nella stagione 2018/19 milita in Lega Pro/C1B, cosa che, oltre a segnare il mio "esordio" in patria da allenatore, rappresenta un bel salto di qualità rispetto ai dilettanti della Skrill North/South inglese.

Dopo due anni passati a rigirarmi i pollici (a proposito, per i più increduli ecco la prova che quanto detto corrisponde a realtà - cliccate sulle immagini per ingrandirle)



non vedo l'ora di rimettermi in gioco e accetto le tre condizioni dettate dalla dirigenza in fase di colloquio (giocare di prima, giocare un calcio difensivo, acquistare giovani da far giocare nella squadra titolare) senza pensarci due volte.

Al di là delle promesse alla dirigenza, quello che mi preoccupa maggiormente sono le finanze societarie, già da subito indicate come a rischio. Visti i miei precedenti, si tratta di una situazione a cui sono abituato e tra tante difficoltà riesco a rinnovare, anche se di un solo anno, i contratti in scadenza di molti titolari, confidando che durante la sessione estiva di calciomercato si possa fare qualche operazione interessante.

Purtroppo, a dimostrazione di quanto siano malmesse le finanze societarie, a fine giugno la dirigenza riduce ulteriormente i budget per la stagione in arrivo, azzerando il fondo trasferimenti e abbassando ancor di più il fondo ingaggi. Così, nonostante i miei sforzi precedenti, mi ritrovo nuovamente nell'impossibilità di operare sul mercato, se non passando dalla cessione di qualche giocatore.

Apparentemente il problema sembra di facile soluzione, se non fosse per due aspetti che creano qualche difficoltà in tal senso: l'esiguità della rosa e il livello non eccelso di molti dei giocatori in squadra. Il primo aspetto mi costringe a rimpiazzare il giocatore venduto con un altro a parametro zero, il secondo non rende per niente facile la cessione di calciatori che nessuno vuole.

Difatti, prima che inizi la stagione agonistica riesco a concludere solo la trattativa che porta alla vendita del portiere di riserva, nonostante la mia disponibilità  a chiudere accordi per qualunque giocatore in rosa. Emblematica, in tal senso, la tentata cessione dei due migliori elementi della squadra, la punta Tommaso Papini ed il portiere Matteo Brunelli: le tante richieste per entrambi mi consentono di spuntare degli ottimi prezzi in fase di negoziazione, salvo poi vedere sfumare uno dopo l'altro e senza una motivazione precisa gli accordi presi, lasciandomi i giocatori, Brunelli in primis, scontenti per il mancato trasferimento.

Per farla breve, ecco quelli che sulla carta dovrebbero essere gli undici titolari per la prossima stagione agonistica

Portiere

Terzino destro



Difensori centrali

Terzino sinistro

Centrocampista destro


Centrocampisti centrali

Centrocampista sinistro


Attaccanti

Degli attuali undici titolari solo due, il terzino sinistro Attilio Ripa ed il centrocampista centrale Bryan Nouvier, sono arrivati durante la sessione estiva del calciomercato, andando a ricoprire ruoli in cui la squadra soffriva parecchio.

I nuovi arrivati mi spingono ad adottare il 4-4-2 tradizionale che, considerate le carenze numeriche e qualitative dell'organico, mi consente di schierare la formazione meno "inadeguata". Infatti, secondo il mio vice, la squadra avrebbe bisogno anche di un terzino destro e di altri tre centrocampisti (un altro centrale e i due esterni) migliori degli attuali, ma permanendo l'attuale situazione finanziaria riuscire a ricoprire questi ruoli resterà una chimera.

Per quanto mi riguarda e a costo di cambiare modulo in corsa, sono anche pronto ad arruolare qualunque calciatore di qualità che voglia giocare per il Prato e che richieda un ingaggio "sostenibile" (la dirigenza consente un massimo di 375 euro settimanali per i giocatori fondamentali) ma, nonostante le mie migliori intenzioni, la situazione non si sblocca ed il 19 agosto il Prato partecipa al primo impegno ufficiale della stagione 2018/19, la Coppa Italia di Lega Pro... ma di questo vi parlerò nel prossimo post

Commenti

  1. Finalmente a lavoro e soprattutto in Italia nella campanilistica SERIE C :-)
    Certo le finanze sono disastrate ma potresti vedere prestiti a costo zero dalle primavere della serie A.
    A volte dei giovani 18enni si rivelano davvero ottimi elementi in serie C.
    Attendo in prossimo post :-)

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    1. Ciao Stefano, finalmente è proprio la parola giusta.
      Come ho scritto, alle finanze disastrate sono abituato e di solito, finanziariamente parlando, riesco quasi sempre a mettere una pezza. Quello che mi lascia perplesso è il verificarsi o meno di eventi apparentemente inspiegabili come ad esempio, le cessioni pressoché concluse saltate senza una ragione chiara per colpa dell'acquirente che, peraltro, aveva iniziato le trattative perché interessato. Forse, però, alla SI sono così avanti che avevano già immaginato il verificarsi di una situazione simile a quanto accaduto tra Juventus e Inter a gennaio... :-)
      Scherzi a parte, ho già tentato (e sto continuando a farlo) la strada dei prestiti, ma non ho ancora trovato giocatori interessati al trasferimento nemmeno tra le fila dell'Albinoleffe, con cui il Prato ha un accordo.
      Vediamo come finisce, ma non sono ottimista in tal senso :-(

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    2. Cmq la rosa sembra dotata di buoni elementi come gli attaccanti Tiboni e Papini ed anche il promettente portiere Brunelli. Secondo me, mantenendo risultati costanti potresti anche puntare alla prima metà della classifica, soprattutto vincendo gli scontri chiave con qualche nobile decaduta che nella serie C non manca mai e poi non dovrebbe essere difficile tenere a bada le numerose matricole che vengono dalla serie D. Fammi sapere :-)

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